Formazione Finanziata

I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI NAZIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA sono organismi paritetici, istituiti ai sensi della Legge 388/2000, costituiti dalle organizzazioni datoriali e dalle organizzazioni di rappresentanza sindacale maggiormente rappresentative sul piano nazionale.

I Fondi non hanno fini di lucro e hanno lo scopo di FINANZIARE LA FORMAZIONE CONTINUA DELLE IMPRESE ASSOCIATE per tutti i settori economici dell'industria, dell'agricoltura, del terziario e dell'artigianato.

Per finanziare le attività delle aziende associate i Fondi utilizzano la quota dello 0,30% devoluta dalle imprese per il tramite dell'INPS. Qualsiasi datore di lavoro può aderire a qualsiasi fondo interprofessionale per qualsiasi tipo di lavoratore, compresi i dirigenti e gli operai agricoli. NON È POSSIBILE RECUPERARE QUANTO VERSATO PRIMA DELL'ADESIONE AD UN FONDO, perché già impegnato dallo Stato.

PER CHI VIENE VERSATO LO 0,30%: impiegati, operai, operai agricoli, quadri, dirigenti, soci lavoratori delle cooperative iscritti a libro matricola. Tutti questi lavoratori devono avere un contratto di diritto privato (che comprende, dal 2009, anche le imprese municipalizzate e le ex imprese di Stato).

PER CHI NON VIENE VERSATO LO 0,30%: tutti i lavoratori dipendenti diretti delle Pubbliche Amministrazioni locali e nazionali e, per il settore privato, i co.co.pro, gli apprendisti, i cassintegrati, i lavoratori in mobilità.

QUALI LAVORATORI POSSONO ESSERE FORMATI CON LE RISORSE DEI FONDI INTERPROFESSIONALI: tutti i dipendenti (a tempo determinato o indeterminato) delle imprese aderenti più co.co.pro, apprendisti, cassintegrati, lavoratori in mobilità.

 

Natura ed origine dello 0,30%

Dal 1978 le imprese che hanno contratti di natura privata versano tramite l'INPS per i propri dipendenti a tempo determinato ed indeterminato un 1,61% del monte retribuzioni (imponibile INPS), come INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE INVOLONTARIA, totalmente a carico del datore di lavoro. Lo 0,30% è la quota di tale importo dedicata alla formazione.

Tale quota va normalmente per 2/3 alla UE per le politiche attive del lavoro e per 1/3 al GOVERNO per la finanziaria. Dal 2003 è possibile indicare all'INPS di voler DEVOLVERE questo 0,30% a beneficio di un fondo interprofessionale. Ciò non comporta quindi, nessun aggravio di costi, perché tale quota si versa comunque all'INPS per obbligo di legge.

 

La Qualitalia Group quale soggetto Proponente ed Ente Attuatore

La Qualitalia Group in quanto soggetto Proponente giuridico autorizzato, in virtù della delega conferitaci, ad amministrare le risorse finanziarie delle Imprese che ci hanno delegato alle quali FONDITALIA destina il 70% di quanto maturato, per le attività formative.

Il PROPONENTE promuove:

  • la cultura della formazione continua;
  • l'analisi dei fabbisogni formativi;
  • la diffusione delle buone prassi. 

La Qualitalia Group è in sostanza il responsabile della gestione finanziaria delle risorse delle imprese che lo delegano, tramite la creazione del relativo CONTO AZIENDE. E' pertanto l'unico soggetto legittimato, per le imprese rappresentate, alla presentazione del piano formativo che da luogo al conto aziende. 

Il conto aziende è rappresentato dalla disponibilità finanziaria che FONDITALIA mette a disposizione della Qualitalia Group, costituita dal 70% dei versamenti effettuati dall'INPS per le imprese che gli hanno conferito delega, al NETTO delle risorse già impegnate per i PROGETTI FORMATIVI già finanziati. La Qualitalia Group in quanto soggetto di rappresentanza riconosciuto dalle Parti Sociali non deve essere necessariamente un soggetto che eroga formazione o accreditato presso regioni o fondi interprofessionali per la formazione continua.

Successivamente, la Qualitalia Group essendo anche accreditata da FONDITALIA come Ente Attuatore, valutato se la capienza finanziaria è sufficiente per la presentazione di progetti formativi per i dipendenti di una o più imprese presenti nel piano formativo o comunque nel proprio conto aziende, può presentare, per le stesse, uno o più progetti formativi. 

Ogni progetto formativo dovrà indicare il contributo richiesto, le imprese beneficiarie, gli allievi, e tematiche trattate e le modalità formative, nonché il relativo soggetto attuatore (il soggetto giuridico cui viene affidato l?incaricato dello svolgimento delle attività formative previste nel progetto formativo). I progetti formativi possono essere presentati direttamente dal Proponente che, in tal caso, diventa anche Attuatore.